Un gioiello della gastronomia, dal sapore ricco e complesso, appena piccante, con una storia che risale al tempo dell’impero romano. Nei palazzi imperiali degli antichi romani era il protagonista durante i banchetti e durante i viaggi delle legioni romane.
Nel primo secolo dopo Cristo lo scrittore Columella ha descritto la produzione del Pecorino: la stessa del Pecorino Romano. Il nome richiama la storia più antica: eppure da più di cento anni, la sua produzione avviene sopratutto in Sardegna. Dal poeta Virgilio sappiamo che era il formaggio dei legionari: veniva fornita con il rancio una razione di un'oncia al giorno di Pecorino (27 grammi). È fra i formaggi più esportati negli Stati Uniti: un secolo fa lo hanno fatto conoscere e apprezzare.
Il Pecorino Romano è DOP.
DOP è un formaggio tutelato dalla Denominazione di Origine Protetta. Il Consorzio per la Tutela del Pecorino Romano da disciplinare di produzione prevvede che esso possa essere prodotto solo nel Lazio, in Sardegna e nella provincia di Grosseto, e solo con il latte e il caglio delle greggi locali. Il Consorzio è nato nel 1979 e dal 2002 ha l’incarico per la tutela della DOP.
La produzione inizia con l'aggiunta al latte della scotta innesto: un insieme di fermenti lattici preparati ogni giorno dal casaro. Viene prodotto con latte termizzato. Il latte viene fatto coagulare con aggiunta di caglio e, una volta ottenuta la cagliata, la massa viene tagliata, mescolata e messa in forma.
La forma di Pecorino Romano DOP nasce dal latte ovino, ed è fatto per durare a lungo con tutto il suo sapore e tutte le sue virtù nutritive: per questo deve maturare da 5 mesi a 8 mesi. È prodotto in grandi forme da più di 20 kg, ma anche nella confezione da 200gr. a spicchio e nella confezione da 100gr. da grattugia.
La crosta è liscia, di colore bianco giallino, mentre la pasta è di colore giallo paglierino o bianca, compatta o con piccoli fori, con il marchio del consorzio che ne garantisce l’origine e la scrupolosa produzione.
Le calorie del Pecorino Romano DOP sono per 100 gr. 403Kcal.
Grazie alla lunga stagionatura, è naturalmente senza lattosio. Infatti la lunga stagionatura permette al lattosio di trasformarsi in due zuccheri più semplici: glucosio e galattosio. La maggior parte dei formaggi a pasta dura e semidura sono senza lattosio, poiché subiscono la stessa procedura di produzione.
Il profumo si sprigiona ricco e pieno già al taglio o alla grattugia, il sapore è intenso, piccantino, tipicamente tendente al salato.
Il Pecorino Romano DOP è un ingrediente fondamentale delle ricette della tradizione italiana. Ad esempio è indispensabile nella Carbonara, nella Cacio e Pepe, nell'Amatriciana e ancora nella Gricia. Questo perché il suo sapore è semplice, ma prezioso e autentico: delizioso da grattugiare o da gustare a tocchetti con la verdura cruda.
Nel primo secolo dopo Cristo lo scrittore Columella ha descritto la produzione del Pecorino: la stessa del Pecorino Romano. Il nome richiama la storia più antica: eppure da più di cento anni, la sua produzione avviene sopratutto in Sardegna. Dal poeta Virgilio sappiamo che era il formaggio dei legionari: veniva fornita con il rancio una razione di un'oncia al giorno di Pecorino (27 grammi). È fra i formaggi più esportati negli Stati Uniti: un secolo fa lo hanno fatto conoscere e apprezzare.
Il Pecorino Romano è DOP.
DOP è un formaggio tutelato dalla Denominazione di Origine Protetta. Il Consorzio per la Tutela del Pecorino Romano da disciplinare di produzione prevvede che esso possa essere prodotto solo nel Lazio, in Sardegna e nella provincia di Grosseto, e solo con il latte e il caglio delle greggi locali. Il Consorzio è nato nel 1979 e dal 2002 ha l’incarico per la tutela della DOP.
La produzione inizia con l'aggiunta al latte della scotta innesto: un insieme di fermenti lattici preparati ogni giorno dal casaro. Viene prodotto con latte termizzato. Il latte viene fatto coagulare con aggiunta di caglio e, una volta ottenuta la cagliata, la massa viene tagliata, mescolata e messa in forma.
La forma di Pecorino Romano DOP nasce dal latte ovino, ed è fatto per durare a lungo con tutto il suo sapore e tutte le sue virtù nutritive: per questo deve maturare da 5 mesi a 8 mesi. È prodotto in grandi forme da più di 20 kg, ma anche nella confezione da 200gr. a spicchio e nella confezione da 100gr. da grattugia.
La crosta è liscia, di colore bianco giallino, mentre la pasta è di colore giallo paglierino o bianca, compatta o con piccoli fori, con il marchio del consorzio che ne garantisce l’origine e la scrupolosa produzione.
Le calorie del Pecorino Romano DOP sono per 100 gr. 403Kcal.
Grazie alla lunga stagionatura, è naturalmente senza lattosio. Infatti la lunga stagionatura permette al lattosio di trasformarsi in due zuccheri più semplici: glucosio e galattosio. La maggior parte dei formaggi a pasta dura e semidura sono senza lattosio, poiché subiscono la stessa procedura di produzione.
Il profumo si sprigiona ricco e pieno già al taglio o alla grattugia, il sapore è intenso, piccantino, tipicamente tendente al salato.
Il Pecorino Romano DOP è un ingrediente fondamentale delle ricette della tradizione italiana. Ad esempio è indispensabile nella Carbonara, nella Cacio e Pepe, nell'Amatriciana e ancora nella Gricia. Questo perché il suo sapore è semplice, ma prezioso e autentico: delizioso da grattugiare o da gustare a tocchetti con la verdura cruda.